Iron Valley
Progetto secondo classificato al concorso “Iron Valley”, parco della memoria industriale di Torino.
LA NARRAZIONE DEI LUOGHI, CONOSCENZA COLLETTIVA, SENSO DI APPARTENENZA
Negli ultimi anni, in ambito internazionale, le forme di valorizzazione del patrimonio culturale, e quindi anche del patrimonio industriale, si sono profondamente rinnovate, rivolgendosi a pratiche basate sull'applicazione di tecnologie innovative e sulla narrazione dei luoghi come mezzo di rappresentazione per lo sviluppo di modelli di fruizione del patrimonio culturale. Lo storytelling è una metodologia di trasmissione di conoscenza applicata ad ambiti eterogenei, fra cui quello museale, che usa la tecnica narrativa come risorsa cognitiva e collante sociale. Questa pratica contribuisce all'interpretazione e all'attribuzione di significato attraverso la ricostruzione e rievocazione di memorie. Attraverso la narrazione dei luoghi (ma anche di archivi e musei aziendali) il concetto di patrimonio culturale non emerge unicamente come oggetto di conservazione ma come fonte di conoscenza collettiva capace di accrescere il senso di identità e di appartenenza.
LA MACCHINA DEL TEMPO, LO SPAZIO PER L’ESPERIENZA NELLA REALTA’ VIRTUALE
Visitare un luogo significa entrarci, percorrerlo, esplorarlo. Perché questo processo arricchisca il visitatore è necessario fornirgli strumenti intuitivi, accattivanti, ricchi da un lato di informazioni e dall'altro di emozionalità. E’ possibile affermare che nel 2017 la realtà virtuale ha raggiunto la piena maturità dal punto di vista artistico, tecnologico e della comunicazione. La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha aperto una sezione del concorso dedicata al VR con John Landis come presidente della giuria.
Il progetto è stato elaborato in collaborazione con gli architetti Manuel Ramello, Alessandro Depaoli, Claudia Bargiacchi.